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martedì 19 gennaio 2010

Femminilità, bellezza femminile, donna, gadget, ironia

Il presente post non vuole essere crudele.... solo aprire un poco gli occhi alle giovani donne che ancora li tengono socchiusi....

Femminilità e bellezza femminile

Nel corso di secoli di storia i canoni della bellezza femminile sono stati rappresentati da artisti, poeti, pittori e musicisti che, attraverso la lente naturale della loro personale sensibilità umana e per mezzo della loro arte, hanno descritto tale incanto abbandonandovisi senza alcuna presunzione di poterla in qualsiasi modo intaccare o modificare.
La femminilità era considerata quel che è in realtà: un dono innato
Alcune donne ne godono per grazia ricevuta mentre la maggior parte delle altre vi si ispira durante la vita, più o meno delicatamente, nei modi e negli atteggiamenti.


Ai nostri giorni la bellezza femminile non è piu' considerata un dono naturale bensì una meta da raggiungere con ogni mezzo ad ogni costo, dove con ogni mezzo include il cattivo gusto e ad ogni costo include la spudorata presunzione della chirurgia.
I personaggi che gestiscono la comunicazione a scopo di lucro ci hanno indotto, ed ogni giorno ci inducono con subdoli messaggi, a confondere la femminilità con una specie di sex-appeal ed ancor più spesso essi stessi si ispirano a quella che ritengono la " femminilità " proiettandola esclusivamente in scollature profondissime e gonne dalla lunghezza imbarazzante.


Donna = Gadget ???

Ovviamente mi astengo, in questa sede, dal soffermarmi sulle ovvie ragioni storiche, religiose, politiche e sociologiche che hanno contribuito, e tuttora contribuiscono, al perfezionamento del metodo di valutazione  riservato alla donna dalla nostra società.
E' infatti risaputo che una costosa campagna pubblicitaria riesce a spacciare come geniale il più insulso ed inutile dei prodotti con l'aiuto di qualche piccolo "accorgimento".
E' risaputo altresì che il metodo di valutazione riservato alle donne è il medesimo utilizzato per la rilevazione del maggior utile conseguibile in una campagna di vendita in cui viene proposto gratuitamente un gadget.
Il gadget ha sì un valore intrinseco, sebbene minimo (si tratta quasi sempre di oggetti inutili ...), ma riesce a far vendere moltissimo, specie se offerto su larghissima scala, reclamizzato degnamente, in un coloratissimo e scintillante packaging scollacciato.


Ironia

Se Madre Natura non vi ha provvisti di questa dote, innata come la bellezza femminile e difficile da imparare come la femminilità passate tranquillamente al blog successivo.
Se viceversa ne godete lasciate pure la vostra opinione, anche se discordante.